L’Isola che c’è, i materiali di recupero a Milano.
Oggi vi raccontiamo qualcosa di più sul quartiere Isola, a Milano, che ci ospita da oltre vent’anni.
Costanza Algranti, zia di Pietro ora a capo del laboratorio, è arrivata in via Pepe tanti anni fa e ha trovato in questo angolo di Milano un clima perfetto: tanti laboratori, tante piccole vie, tanti incontri, tante persone e di fronte ai nostri spazi l’apertura del cielo sopra i binari della Stazione Garibaldi.
Da lì arriva il sole e certe volte, tutto quel cielo, ricorda un po’ il mare (della nostra Livorno).
Un incastro perfetto dove case a ringhiera convivono con nuovi grattacieli dal respiro europeo e dove la trama dei laboratori artigiani si è potuta sviluppare. Dai gioielli ai libri, dai vestiti ai liuti senza dimenticare i fiori, la street art e poi noi, che da vent’anni non ci siamo mai spostati, se non che di numero civico.
Con la stessa passione di allora, in via Pepe 20 a Isola Milano, continuiamo a scegliere le materie di recupero con sguardo attento a ciò che potrebbero diventare. Così le lastre di rame, i fogli di alluminio e di ferro recuperati vengono piegati, rimodellati, trasformati, costruiti e esaltati nei loro colori prodotti di un’ossidazione naturale. Mentre le assi di legno, una volta conclusa la loro primaria funzione si apprestano a essere levigate, carteggiate e smussate per sostenere e accogliere altro.
Ecco che dietro a ogni mobile Algranti LAB, a ogni ambiente realizzato con materiale di recupero, è possibile scovare una storia che li rende unici come unici sono i solchi testimoni dello scivolare dell’acqua e dallo scorrere del tempo.
Nessun mobile da Algranti LAB è uguale all’altro ed è questa unicità che colpisce l’esperto o il curioso che sceglie l’arredamento della propria casa con materiale di recupero e di riutilizzo.